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sabato 29 ottobre 2011

Sapevatelo, su Rieduchescional channel - Serie Economia Domestica.

Lo sapevate che i piatti non sono autopulenti, e se li lasciate per settimane in giacenza nel lavello comunque non ne verranno fuori in autonomia (a meno di crescita di organismi mutanti direttamente dalle incrostazioni)?

Lo sapevate che c'è un metodo infallibile per pulire poco, ed è chiamato sporcare il meno possibile?

Lo sapevate che le buste della spazzatura non si portano giù da sole?

Lo sapevate che stranamente neanche la carta igienica si compra da sola?

Lo sapevate che lasciare le briciole di pane per terra non fa crescere alberi di sfilatini?

Lo sapevate che il calcare sul rubinetto si può sconfiggere, basta passarci una spugna prima che comincino a penzolarne stalattiti?

Questo ed altro ancora nelle prossime puntate di Sapevatelo, su Rieduchescional Channel.

ITIS Galileo - breve recensione a uso degli indecisi.

Marco Paolini mi insegna ogni volta quanto è bello sentir raccontare e quanto può essere operazione geniale scrivere riscrivere riscrivere scrivere.

A che pro portare in scena la storia di Galileo adesso, in questo tribolato momento storico in cui proprio il suo teatro civile ci sarebbe molto di aiuto?

La storia di Galileo è una storia di libertà, innanzitutto. Ma è anche la storia di un uomo che non ha paura dei suoi errori. A partire da una storia così, è facile ridere dell'oscurantismo e dei giorni nostri. Facile per Paolini, almeno, che fa pregevole operazione didattica e non ha paura di intrecciare i racconti di Galileo con quelli di Shakespeare (in lingua madre... senza specificare di chi) e di Giordano Bruno, calendari gregoriani e oroscopi, superstizioni e aristotelismi.

Non posso negare di avere nostalgia degli spettacoli coi Mercanti di Liquore. Il sergente nella neve è una delle cose più belle che abbia mai visto, e quando sento la canzone sui fratelli Cervi mi viene da piangere. Ma non potrà certo fare sempre spettacoli musicali. E nessuno dei suoi spettacoli finora era cominciato con un minuto di rivoluzione.

Andatelo a guardare, e vi commuoverà.
lunedì 17 ottobre 2011

Moda e crimini contro l'umanità (disclaimer: in questo post non si parla di spalline).

Siccome questo blog ha preso una pericolosa piega "modaiola", vorrei insistere su questa strada dell'estetica dello schifo ed esplicitare attraverso alcune fotografie random scattate nei negozi di Roma il significato profondo dell'aggettivo RIBBBUTTANTE (con tre b, sì).

Reperti nr 1 - 2 - 3: tutto ciò che è pelo

Quest'anno, ve lo dico, pare che vada molto il pelo (easy coi doppi sensi, per cortesia).Pelo fintissimo in pura plastica o pelo d'animale (mammuth?), l'importante è che sia pelo costoso e che ricopra spalle, mani, borse, in modo da far sembrare l'indossante l'anello mancante tra uomo e yeti.

Il reperto nr. 1 ci mostra un simpatico cappottino di pelliccia al modico prezzo di 139 euri. Come non cogliere quest'occasione imperdibile!


Qui invece potete ammirare in tutto il suo splendore la nostra modella che sfoggia una magnifica borsa in pelliccia di Mongolia (?) nonché una... come chiamarla... sciarpa? stola? In offerta a soli 99,95 euri e 79,95 euri rispettivamente (quei 5 centesimi sono sempre la cosa che mi piace di più).


Qui invece potete notare la nostra seconda modella indecisa su quale scegliere tra queste meravigliose paia di guanti pelosi, se quello prugna (69,95) o quello sabbia (49,95... ovviamente, secondo i dettami del fashion, alla fine sceglierà i più costosi).

Reperto nr. 4: il polacchino leopardato

  
Questo oggetto riunisce in sé due delle caratteristiche che da sole dovrebbero bastare a dichiararlo crimine contro l'umanità: il summentovato essere peloso (non si vede ma è così, fidatevi) e l'essere maculato (o a stampa animalier, come dicono i giornalacci da bagno tipo Cosmopolitan). Il tutto in una scarpa che per definizione dovrebbe essere pratica.

Reperto 5: lo stivale pitonato

Non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Notare la tonalità pericolosamente tendente all'arancio.

Ma l'apice dell'obbrobrio si raggiunge con il

Reperto nr. 6: la Timberland scrausa

Dotata - come tutte le Timberland che si rispettino - di punta rinforzata, interno in finto montoncino e suola anticarro... ma possiede una cosa che le Timberland non hanno... un magnifico tacco 12!


Dov'è la ratio di una scarpa del genere? Dov'è?

Mi spiace non aver potuto documentare il nuovo avvento del lamè (con fili argentati che si insinuano in sobrie trame blu elettrico) e delle cerniere a vista, e mi spiace soprattutto non aver fotografato il magnifico maglione rosa pallido con due strisce di eco-pelo sul davanti (ma secondo me se cercate bene sul sito di H&M lo trovate pure), ma mi rifarò nelle prossime occasioni.
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